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RIGUARDO L'AMBASCIATA

in conformità con il Protocollo aggiuntivo dell’Accordo Fondamentale, nel maggio 1994 è stato effettuato uno scambio di ambasciatori

 

Piene e formali relazioni diplomatiche tra Israele e Santa Sede sono state stabilite nel 1993. Esse furono però precedute da quasi un secolo di contatti e di attività diplomatica, per non parlare di quasi due millenni di incontri ebraico-cattolici, a volte tutt'altro che facili.

Successivamente, in conformità con il Protocollo aggiuntivo dell’Accordo Fondamentale, nel maggio 1994 è stato effettuato uno scambio di ambasciatori pienamente accreditati. L’Accordo Fondamentale ha aperto la strada alla creazione di sottocommissioni giuridiche e fiscali incaricate di occuparsi di una serie di di questioni pratiche che sono state volutamente lasciate in sospeso.

L’obiettivo della Commissione Bilaterale Permanente di Lavoro tra la Santa Sede e lo Stato di Israele non e’ stato ancora pienamente raggiunto, a causa della complessita’ della materia. Le parti, pertanto, hanno scelto di voler raggiungere un accordo completo e accurato piuttosto che uno carente  su cui dover intervenire successivamente.

L'Accordo Fondamentale ha, inoltre, riconosciuto la natura unica del rapporto tra la Chiesa Cattolica e il Popolo Ebraico e ha ribadito la condanna da parte della Chiesa dell'antisemitismo in tutte le sue forme, come espresso nella Dichiarazione Conciliare Nostra Aetate.

Israele e la Santa Sede continuano a mantenere strette relazioni diplomatiche, che non sono state prive di periodi di tensione e persino di crisi. Nelle nostre relazioni, a volte, questioni religiose e politiche si intrecciano e si aiutano reciprocamente nel superare le difficolta’.

Fundamental Agreement between the Holy See and the State of Israel (vatican.va)