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Proiezione del documentario "Screams Before Silence"

Il giorno 19 giugno l'associazione SetteOttobre ha proiettato al cinema Farnese di Roma, "Screams Before Silence", un documentario sulle violenze sessuali commesse da Hamas contro le donne israeliane.

Proiezione Screams Before Silence

Il giorno 19 giugno l'associazione SetteOttobre ha proiettato al cinema Farnese di Roma, "Screams Before Silence", un documentario sulle violenze sessuali commesse da Hamas contro le donne israeliane.

Il documentario, prodotto da Kastina Communications e Sheryl Sandberg, e della durata di  circa un’ora, racconta la tragedia degli abusi sessuali attraverso la voce delle vittime del 7 ottobre e quella di alcuni ostaggi che sono stati rilasciati, dopo essere stati nelle mani dei terroristi di Hamas per 50 giorni.

Accanto a queste, Screams before Silence raccoglie anche le testimonianze di esperti medici e forensi che hanno prestato assistenza ai sopravvissuti e identificato i resti dei corpi di coloro che sono stati assassinati.

Il documentario, in lingua inglese, muove dalla volontà di dare voce alle donne e alle ragazze che sono state violentate, aggredite e mutilate durante l’attacco di Hamas il 7 ottobre, e al rischio di violenza cui sono esposti, ancora oggi, gli ostaggi – donne e uomini – trattenuti a Gaza.

Come ha dichiarato Sheryl Sandberg: “Dobbiamo chiedere giustizia e condannare gli aguzzini e gli stupratori responsabili di questo crimine contro l’umanità intera (...) lo stupro non dovrebbe mai essere usato come un atto di guerra”.

Tra le testimonianze più importanti, quella di Amit Soussana, il primo ostaggio ad aver parlato degli abusi sessuali subiti durante la prigionia a Gaza, e quella di Agam Goldstein-Almog, la 17enne del kibbutz Kfar Aza che ha assistito all’uccisione di suo padre e sua sorella maggiore prima di essere portata a Gaza insieme alla madre e ai due fratellini. “Almeno la metà degli ostaggi con cui ho parlato mentre ero a Gaza aveva subito abusi sessuali o fisici, senza contare il fatto che non sono riuscita a parlare con gran parte delle ragazze che erano tenute prigioniere”, ha raccontato Agam nella sua conversazione con Sheryl Sandberg.

Grazie alla regista Anat Stalinsky, presente in sala, alla Kastina Communications e a Sheryl Sandberg per questo importantissimo documentario.

 

Il documentario è attualmente disponibile su Youtube in lingua inglese: https://www.youtube.com/watch?v=zAr9oGSXgak e nella versione con sottotitoli in italiano: https://youtu.be/E6R1wiP6OWE