Quì il discorso dell’Ambasciatore Alon Bar in occasione della Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto.
“Oggi riflettiamo sulle lezioni cruciali che la storia ci insegna. Purtroppo negli ultimi mesi, a partire dal massacro compiuto da Hamas il 7 ottobre scorso e dalla situazione di guerra che ne è scaturita, abbiamo assistito a una terrificante ondata di antisemitismo in tutto il mondo, e anche qui, in Italia.
Slogan, graffiti, cori, minacce, intimidazioni e, purtroppo, anche attacchi violenti, contro gli ebrei e contro gli israeliani, sono diventati una nuova tendenza. A quanto pare, l’antisemitismo non è solo un’ombra del passato, ma persiste nel corso della storia. È un fenomeno che continua a manifestarsi in forme insidiose nel mondo contemporaneo, anche oggi, proprio mentre parliamo, nelle strade, nei media e online.” [...]
“Alcune persone che sostengono di promuovere i diritti umani e la pace, promuovono invece l'odio contro Israele e contro gli ebrei. Utilizzano termini come omicidio, crimine contro l’umanità e genocidio, allo scopo di demonizzare Israele. Vogliono utilizzare gli stessi strumenti creati al fine di prevenire un altro Olocausto, per negare a Israele il diritto di difendersi. Questa terminologia estrema e gli sforzi per creare false equazioni tra Israele e i nazisti sono di per sé una forma di antisemitismo”. [...]
“In questa Giornata della Memoria dobbiamo ricordare al mondo che a Gaza sono ancora tenute in ostaggio 136 persone. Tra loro ci sono anche discendenti di sopravvissuti all’Olocausto.
Da oltre 100 giorni, i nostri cuori sono con loro.
Dobbiamo riportarli a casa.”
Ascolta il discorso completo dell’Ambasciatore: https://fb.watch/sf0RXYncK8/