Le famiglie hanno chiesto l'immediato rilascio dei prigionieri, ricordando al mondo che dietro ogni immagine c'è una persona, una storia e un essere umano che desidera ardentemente tornare a casa.
Una delegazione israeliana speciale di ex ostaggi e famiglie di coloro che sono ancora tenuti prigionieri da Hamas ha incontrato Papa Francesco in Vaticano (giovedì 14 novembre 2024).
Durante l'emozionante incontro, ex prigionieri e famiglie, tra cui Yocheved Lifshitz, recentemente rilasciata mentre suo marito Oded è ancora in prigionia, e Yelena Trofimov, il cui figlio Sasha è ancora tenuto prigioniero a Gaza, hanno condiviso storie personali e hanno chiesto al Papa di sostenere i loro cari.
La famiglia dell'ostaggio Tal Shoham ha regalato al Papa una maglia da calcio della squadra preferita di Tal, a simboleggiare il suo amore per lo sport e a chiedere la sua liberazione.
Questa delegazione, organizzata dal Ministero degli Affari Esteri israeliano, dalla Direzione per gli Ostaggi e le Persone Scomparse, dalle ambasciate israeliane a Roma e in Vaticano, dal Ministero della Difesa e dall'Hostage Families Forum, cerca di mantenere la difficile situazione di oltre 100 ostaggi tenuti da Hamas nell'agenda globale.
Le famiglie ne hanno chiesto l'immediato rilascio, ricordando al mondo che dietro ogni immagine c'è una persona, una storia e un essere umano che desidera ardentemente tornare a casa.