Cari amici, è con grande piacere che vi presentiamo Jonathan Peled, il nuovo Ambasciatore designato di Israele in Italia e San Marino
Benvenuto in Italia, Sua Eccellenza.
Cari amici, è con grande piacere che vi presentiamo Jonathan Peled, il nuovo Ambasciatore designato di Israele in Italia e San Marino.
Qui un breve video di presentazione:
“Shalom, salve a tutti, mi chiamo Jonathan Peled e mi rivolgo a voi con emozione come il nuovo Ambasciatore di Israele in Italia.
Sto ancora studiando l’italiano, quindi scusate la mia pronuncia che è influenzata dallo spagnolo.
Sono nato nella storica e antica città di Gerusalemme, sacra all’ebraismo, al cristianesimo e all’islam. Sono cresciuto in un kibbutz al confine settentrionale di Israele, sperimentando il pericolo costante e la minaccia alla sicurezza.
A livello più personale, nella mia prima età adulta aspiravo a diventare un pilota automobilistico, ma ben presto mi sono reso conto di avere più passione che talento..
Ed è con questa passione che sono diventato un diplomatico di carriera e ho avuto l’onore di rivestire l’incarico di ambasciatore di Israele nel El Salvador, in Messico e in Australia. Fino a poco tempo fa ho prestato servizio come Vicedirettore Generale a capo della Divisione America Latina presso il Ministero degli Affari Esteri a Gerusalemme.
Tutte le strade portano a Roma, e ora è anche la mia strada. Ho sempre ammirato l’Italia per la sua cultura, per lo sport, per il calcio italiano, per la cucina e per la moda; e sono felice di avere l’opportnità di vivere questa Italia in modo pieno e incontrare molti di voi con l’obiettivo di rinforzare l’amicizia e la cooperazione tra i nostri due Paesi.
Condividiamo molti valori comuni, una cultura e una mentalità mediterranea simili e la stessa gioia di vivere. Entrambi i Paesi condividono un ampio ambito di cooperazione a livello politico, strategico, economico, culturale e accademico, e hanno un dialogo bilaterale di ricerca e sviluppo tecnologico in salita.
Spero di dare il massimo contributo a questo legame e di portare più Italia in Israele e più Israele in Italia.”