Lo scorso sabato un razzo lanciato dal Libano da Hezbollah ha colpito un campo di calcio nel villaggio druso di Majdal Shams, nel nord di Israele. Nel campo stavano giocando molti bambini e ragazzi. Un bilancio tragico: 12 i morti tra bambini e adolescenti, e molti altri feriti.
Lo scorso sabato un razzo lanciato dal Libano da Hezbollah ha colpito un campo di calcio nel villaggio druso di Majdal Shams, nel nord di Israele. Nel campo stavano giocando molti bambini e ragazzi. Un bilancio tragico: 12 i morti tra bambini e adolescenti, e molti altri feriti.
Nelle prime terribili immagini giunte dal luogo, si vedono i genitori accorsi in cerca disperata dei propri figli. Attenzione: le immagini facilmente reperibili su internet possono urtare la sensibilità.
Ieri l'intera comunità di Majdal Shams e non solo, si è riunita per celebrare i funerali dei 12 giovani innocenti uccisi dalla furia di Hezbollah, un'organizzazione terroristica libanese creata nel 1982 dal regime iraniano.
Da oltre 40 anni, l'Iran finanzia, fornisce armi e addestra le milizie di Hezbollah che operano sul confine tra il LIbano e Israele con uno scopo ben preciso: destabilizzare la regione, colpire quanti più innocenti possibili e distruggere lo Stato di Israele.
Dall'8 ottobre 2023 Hezbollah ha lanciato migliaia di razzi sul nord di Israele, uccidendo decine di persone e costringendo più di 100.000 residenti a lasciare le proprie abitazioni e trasferirsi in altri luoghi di Israele, senza sapere quando potranno tornare a casa.
L’episodio di sabato è solo l’ultimo di una serie di tragici eventi causati dai terroristi che operano in Libano per contro del regime iraniano.
Oggi le nostre preghiere sono rivolte alle famiglie di quei bambini e ragazzi, la cui vita è stata spezzata troppo presto e nel peggiore dei modi.