Dichiarazione congiunta del Capo del Consiglio di Sicurezza Nazionale e del Portavoce del Ministero degli Affari Esteri:
Le accuse di genocidio mosse dal Sudafrica contro Israele alla Corte internazionale di giustizia dell'Aja sono false, scandalose e moralmente ripugnanti.
In seguito al terribile attacco contro i cittadini israeliani del 7 ottobre 2023, Israele ha giustamente intrapreso una guerra difensiva per eliminare Hamas e garantire il rilascio dei nostri ostaggi. Israele agisce in base al diritto di difendere il proprio territorio e i propri cittadini, in linea con i propri principi morali e in conformità con il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario.
Israele non ha condotto e non condurrà azioni militari nell'area di Rafah che possano generare rischi per la vita o per l’incolumità della popolazione civile a Gaza.
Israele continuerà i suoi sforzi per consentire l'assistenza umanitaria e agirà, nel pieno rispetto della legge, per ridurre il più possibile i danni causati alla popolazione civile di Gaza.
Israele continuerà a consentire che il valico di Rafah resti aperto per la fornitura di assistenza umanitaria dal fronte egiziano del confine e impedirà ai gruppi terroristici di controllare il passaggio.